L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza è, ora, il fascismo.
Pier Paolo Pasolini, 1962
4 commenti:
Anonimo
ha detto...
scusami homie, io sono purtroppo d'accordissimo sulla marcescenza, ma spiegami cosa c'entra il fascio. con questo non voglio dire che la responsabilità della marcescenza sia di destra o di sinistra, anche perché ormai le ideologie sono (erano?) una cosa e i partiti un'altra ben diversa.
come è già successo per altre citazioni famose dal passato, anche questa sembra più che mai attuale. ciò secondo me evidenzia almeno due cose: a) l'acume di chi afferra i concetti a suo tempo e b) la storia si ripete inesorabile, ma non sarà mai tanto inesorabile quanto è inesorabile l'ignoranza dell'uomo che non se ne accorge.
Ciao, ho deciso, con questo commento di debuttare sul tuo blog .... boh, non è che voglia dire cose pazzesche però penso riguardo al pensiero di Pasolini ... che l'Italia sarà sempre fascista!
Cioè se ci pensi l'evoluzione nella tecnica e nella produzione (i valori mito dalla rivoluzione industriale in poi) non è stata accompagnata da una crescita o evoluzione in termini di etica.
L'uomo è più o meno quello che era per lo meno nel 1848 (per non dire ai tempi dei greci e dei romani) e quindi egoista, stupido e tutto il resto...
Finchè penseremo essenzialmente che l' "Italia è una repubblica fondata sul lavoro" e non "una repubblica fondata sulle persone e sul rispetto dell'ambiente" credo si farà poca strada.
stavo pensando che quello che dici potrebbe essere anche esteso alla globalizzazione del profitto e non dei diritti (e dei doveri). Fattosta che qui il discorso si fa molto più complicato. Stiamo parlando di "storia" e pure della "natura" dell'uomo! In quella citazione di Pasolini io più che altro ci vedo il "fascismo silenzioso" della cultura consumistico-televisiva. L'unica che oggi "educa".
4 commenti:
scusami homie, io sono purtroppo d'accordissimo sulla marcescenza, ma spiegami cosa c'entra il fascio. con questo non voglio dire che la responsabilità della marcescenza sia di destra o di sinistra, anche perché ormai le ideologie sono (erano?) una cosa e i partiti un'altra ben diversa.
come è già successo per altre citazioni famose dal passato, anche questa sembra più che mai attuale. ciò secondo me evidenzia almeno due cose: a) l'acume di chi afferra i concetti a suo tempo e b) la storia si ripete inesorabile, ma non sarà mai tanto inesorabile quanto è inesorabile l'ignoranza dell'uomo che non se ne accorge.
buona Pasqua ragazzi
Fascismo come ventennio buio della nostra storia. Perchè quello c'è toccato.
Per ulteriori chiarimenti fai uno squillo a Pasolini.
Ciao,
ho deciso, con questo commento di debuttare sul tuo blog .... boh, non è che voglia dire cose pazzesche però penso riguardo al pensiero di Pasolini ... che l'Italia sarà sempre fascista!
Cioè se ci pensi l'evoluzione nella tecnica e nella produzione (i valori mito dalla rivoluzione industriale in poi) non è stata accompagnata da una crescita o evoluzione in termini di etica.
L'uomo è più o meno quello che era per lo meno nel 1848 (per non dire ai tempi dei greci e dei romani) e quindi egoista, stupido e tutto il resto...
Finchè penseremo essenzialmente che l' "Italia è una repubblica fondata sul lavoro" e non "una repubblica fondata sulle persone e sul rispetto dell'ambiente" credo si farà poca strada.
Fascismo, Comunismo o Capitalismo che sia.
Ciao e buona Pasqua!
eilà, rieccomi.
stavo pensando che quello che dici potrebbe essere anche esteso alla globalizzazione del profitto e non dei diritti (e dei doveri).
Fattosta che qui il discorso si fa molto più complicato. Stiamo parlando di "storia" e pure della "natura" dell'uomo!
In quella citazione di Pasolini io più che altro ci vedo il "fascismo silenzioso" della cultura consumistico-televisiva. L'unica che oggi "educa".
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