Vado controcorrente: Grillo ha rotto

Già da tempo Grillo cominciava a rimanermi indigesto su alcuni temi.
Finchè si occupava di energia, informazione, acqua, benissimo, era riuscito a mettere in agenda delle questioni di cui la nostra addormentata opinione pubblica si accorge solo quando c'è da fare il comitato contro qualcosa. Ciò non toglie la scandalosa attitudine della nostra classe dirigente (quasi tutta) ad evitare il dialogo e la partecipazione popolare.
Quando però innesta l'opzione "populista (colui che non vuole mediazioni di alcun genere nel rapporto con la "gente") di sinistra" (???) ecco che davvero sembra il Berlusconi della sinistra (???). Quello che vuol licenziare il parlamento (da sostituire con cosa poi?), quello che non mi faccio giudicare dai giudici perchè non sono stati eletti dal popolo... (vedi la puntata di "Che tempo che fa" con ospite Umberto Eco che parla del suo "A passo di gambero").
L'Italia non ha bisogno di un altro Berlusconi. Grillo, ogni tanto datti una regolata.

P.S. La voglia di scrivere ora un post che da tempo volevo scrivere arriva da Ukase, che sull'argomento non usa mezzi termini.

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