Il Washington Post fa notare come il politically "scorrect" più estremo sia praticato dai Repubblicani. Che spendono, sempre secondo il giornale che ha chiesto conferma al Gran Old Party, circa il 90% del loro budget pubblicitario in campagne di tipo diffamatorio. E sembra che la scelta funzioni, perché i messaggi elettorali più ingiuriosi vengono postati massicciamente su siti come YouTube, originando dibattiti fiume nei forum on line e sulla carta stampata.
La Repubblica
06 novembre 2006
Dai, sputa un po' di merda
Etichette:
bush,
democratici,
elezioni,
merda,
merdisti,
mid term,
pubblicità,
repubblicani,
spot,
usa,
you tube
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
se il problema fossero solo gli spot negativi, qui andrebbe di lusso. il problema vero sono tutte le misure prese per assicurarsi che la gente (in particolare i poveri, e la gente di colore) NON VADA A VOTARE, oppure che il loro voto non sia valido. Ricordiamoci che hanno rubato in Florida nel 2000, e leggo che ci sono le prove per suggerire che abbiano rubato nell'Ohio nel 2004.
d'accordissimo sulla precisazione. Sono comunque notizie che persino in Italia, evitando di abbeverarsi solo alla tv, sono risapute.
Purtroppo sai che mi interesso di "comunicazione", che ci vuoi fà :)...
Aspettiamo segnalazioni anche per le queste elezioni
Posta un commento